PASQUA - CIOCCOLATI FAMOSI
Uova di cioccolato, le rotte del “peccato”
Il cioccolato è sicuramente un vanto nazionale. Del resto non si può scordare che fu proprio un italiano, Cristoforo Colombo, a scoprire il cacao nel 1502 e a importarlo in patria. In tema di aneddoti, sempre nella penisola e nel corso del Cinquecento, pare essere vera - pur presentando molte perplessità! - la dichiarazione «Mangiare il cioccolato non rompe il digiuno» attribuita a Papa Pio V, primo pontefice a incoraggiarne la diffusione a scopo terapeutico. Un precursore, senza dubbio, di uno dei rimedi più attuali, la chocolate therapy.
Al giorno d'oggi per localizzare la migliore produzione di cioccolato dovremmo percorrere idealmente l’Italia da nord a sud, trovando una
moltitudine di località che avvincono per le loro sfiziosità al cioccolato. Per un compendio, però, si può parlare di
quattro “distretti” che corrispondono ad altrettante regioni: Piemonte, Umbria, Toscana e
Sicilia. In Piemonte affermano di avere inventato le uova di cioccolato nel XVIII secolo. Vero o falso che sia, nulla toglie al gusto delle prelibatezze piemontesi famose in tutto il mondo, i
gianduiotti, simbolo della pralineria torinese, dalla classica forma a spicchio e con cioccolato al latte, lo stesso che viene impiegato per le uova. Nella regione, inoltre, si snodano veri e propri itinerari gastronomici punteggiati di uova decorate a mano e che toccano Fossano, Boves, Castellinaldo, Cherasco, Sommariva Bosco (in provincia di Cuneo), Leinì (targata Torino), Castellazzo Bormida (nel distretto di Alessandria), Asti e Torino. Se il nord vanta il suo fiore all’occhiello il resto d’Italia non è da meno. Basti pensare a
Perugia per rendersi conto che qui il cioccolato è una cosa seria tanto da dedicarvi una kermesse annuale,
Eurochocolate, che si svolge solitamente in ottobre. Si può trovare di tutto e di più: tavole rotonde con dibattiti scientifici, sculture di cioccolato, mostre, corsi e amenità.
“Chocobarocco” è invece la manifestazione dedicata al cioccolato di Modica - in provincia di Ragusa - località famosa per lo splendore del suo barocco ma anche per il suo cioccolato dalla consistenza granulosa. Non a caso l’Icco, una sorta di Onu del cioccolato con sede a Londra, ha deciso di ambientarvi il proprio congresso internazionale in occasione di un’edizione della rassegna. Last but not least ecco la
Toscana, che vanta eccellenti maestri del cioccolato disseminati nella regione, in particolare a
Montecatini Terme (in provincia di Pistoia) che è famosa non solo per le sue proposte di remise en forme ma anche per le tentazioni
gastronomiche esposte nelle vetrine delle sue pasticcerie. A forma di uovo e non.
Luciana Francesca Rebonato
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