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GITA SCOLASTICA - DAI PASCOLI PELORITANI ALLE ERUZIONI DELL’ETNA |
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Percorsi Naturalistici |
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Un viaggio alla scoperta delle tradizioni e della storia di Sicilia, imparando a leggere le tracce ed i segni che la vita quotidiana di un popolo lascia sul territorio: oggetti, strade, edifici, toponimi, racconti che fanno l’identità di quel luogo. La punta nord-orientale dell’isola da sempre ha rappresentato la “porta” di Sicilia, Naxos, prima colonia greca in Sicilia, ci ricorda come da millenni questi luoghi siano culla di grandi civiltà. Dall’Etna, che con la sua enorme mole, si impone come il vulcano attivo più alto d’Europa, scopriremo così i Monti Peloritani, che con i loro aspri profili rappresentano lo spartiacque tra il mar Ionio ed il Tirreno, luogo di importanti eventi geologici derivanti dallo scontro tra le placche continentali di Europa ed Africa
PROGRAMMA 4 giorni/3 notti 1° giorno – Valle dell’Alcantara Pomeriggio: La valle del’Alcantara: un canyon di basalto tra profumate piantagioni di agrumi Visita alle famose gole dell’Alcantara, sostando nella spiaggetta formatasi lì dove le acque del fiume all’uscita dall’angusta gola basaltica. Se gli orari di viaggio lo consentiranno, sarà possibile un breve itinerario che risale un tratto del corso d’acqua a monte delle gole. Trasferimento in albergo, sistemazione nelle camere, cena e pernottamento.
2° giorno – La riserva naturale del bosco di Malabotta Colazione in albergo e trasferimento alla Riserva Naturale del bosco Malabotta. Escursione lungo il Torrente Licopeti fino al bosco di Malabotta (4-5 ore): risalendo il corso di uno dei principali affluenti dell’Alcantara, tra piscine naturali, cascatelle e piccole rapide, ci addentreremo nel cuore della riserva naturale del Bosco di Malabotta, per ammirare le secolari querce definite “Patriarchi del Bosco” Sosta per pranzo al sacco fornito dall’albergo.
Dal versante ionico, svalicheremo così sul versante tirrenico per raggiungere le Rocche dell’Argimusco, imponenti ed antichissimi megaliti sedimentari suggestivamente scolpiti da secoli di erosione. Tra di essi popolazioni pre-elleniche svolgevano i loro riti sacri. Rientro in albergo, cena e pernottamento.
3° giorno – Il Vulcano Etna Colazione in albergo e trasferimento fino a Piano Provenzana (CT) Il Vulcano: la lava a corde e le grotte di scorrimento Escursione alle pendici settentrionali dell’Etna (durata 6- 7 ore a/r). Attraversando le lave del 2003, si giunge fino a Monte Nero (2049 metri s.l.m), dal quale si prosegue verso le spettacolari lave cordate di Passo dei Dammusi per poi discendere alla Grotta dei Lamponi. Quindi la pista altomontana etnea ci porterà fino alla Caserma forestale Pitarrone, oltre la quale si estende la pineta di Ragabo, con i suoi splendidi esemplari di pino laricio, la cui resina veniva estratta fino a qualche decennio fa per ricavarne mastice. Sosta per pranzo al sacco fornito dall’albergo. Il percorso si concluderà quindi al Rifugio Brunek. Rientro in albergo, cena e pernottamento.
4° giorno – Il vulcano Etna Colazione in albergo e trasferimento fino al Rifugio Sapienza. Il vulcano Etna: la Valle del Bove e le colate delle ultime eruzioni Escursione alle pendici sud-orientali dell’Etna: circondati dalla caratteristica vegetazione “ a pulvini” di alta quota, tra astragali e cespugli di saponaria, percorreremo uno dei sentieri più antichi dell’Etna per raggiungere quota 2000 m, da dove osserveremo l’immensa caldera vulcanica detta Valle del Bove. Pranzo a sacco fornito dall’albergo. |
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