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COSA VEDERE IN GITA SCOLASTICA NELLA CITTA` DI PISA |
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Percorsi Culturali |
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Campo dei Miracoli, Piazza Dei Cavalieri, Borgo Stretto, Palazzo Medici, i Lungarni
Grazie alla sua Torre pendente, Pisa è una delle città italiane più conosciute al mondo. Tuttavia, da grande Repubblica Marinara quale fu, essa nasconde meno note e numerose bellezze: una fra tutte, prima di esaminarle più in particolare, la passeggiata lungo l’Arno, che divide in due la città come Firenze, attraversando i Lungarni che hanno affascinato grandi scrittori e artisti, magari la notte attratti dalla calda luce dei lampioni in ferro battuto e dai riflessi dei palazzi che si confondono nell’acqua. Oltre al Lungarno e alla Torre, Pisa ha uno splendido centro storico, attraversato da vie strette che conducono in ampie piazze, ricco di palazzi rinascimentali, torri medievali, chiese in stile romanico e gotico e scorci assolutamente unici.
È una città piccola (circa 100.000 abitanti) ma molto vivace e culturalmente attraente grazie al gran numero di studenti che gravitano intorno all’università. Prima di attraversare le sue bellezze, non dimentichiamoci di ricordare anche gli emozionanti luoghi dei dintorni di Pisa: le terme di San Giuliano o quelle di Casciana Terme, la splendida Certosa di Calci, il borgo medievale di Vicopisano, la cittadina di Volterra, il borgo medievale di San Miniato e, a pochi chilometri, Pistoia, Lucca e Firenze.
Cosa vedere in città
Campo dei Miracoli Su Piazza dei Miracoli, nota anche come Piazza del Duomo, patrimonio Unesco, si affacciano quattro imponenti e affascinanti edifici: il Duomo di Santa Maria Assunta, la Torre pendente (campanile del Duomo), il Battistero, e il Camposanto. Il complesso è il più grande esempio di romanico pisano. La piazza, in parte pavimentata, in parte in prato verde, è unica nel suo genere. Il Duomo conserva al suo interno opere di inestimabile valore create per mano di artisti come il Cimabue, Giambologna, Giovanni Pisano, Andrea del Sarto, il Beccafumi e il Ghirlandaio. Costruito a partire dall’undicesimo secolo secondo il progetto dell’architetto Buscheto, ha l’esterno in marmo grigio, colorato e pietre bianche. L’interno è costituito da 68 colonne in stile classico, al quale si mescolano lo stile bizantino dei numerosi mosaici e quello islamico delle arcate. L’Altare è sormontato dal maestoso mosaico “Maestà di Cristo” del Cimabue. Il Battistero è uno splendido edificio di forma circolare, tipico esempio del passaggio dallo stile romanico a quello gotico, bianco e collocato di fronte la facciata ovest del Duomo. Fu iniziato nel dodicesimo secolo dal Diotisalvi e portato a termine nel quattordicesimo da Nicola e Giovanni Pisano. La sua ampia circonferenza (107 metri) lo rende il Battistero più grande del mondo, e l’effetto sonoro dell’eco all’interno, finemente studiato dai costruttori, continua ogni giorno ad affascinare i visitatori da tutto il mondo.
La Torre di Pisa è “semplicemente” il campanile del Duomo, posta dietro di esso. Fu costruita nel corso del dodicesimo secolo e cominciò subito a inclinarsi a causa del fondo sabbioso sul quale fu eretta e delle poco profonde fondamenta.
Il Camposanto della piazza è un bellissimo cimitero monumentale ricco di splendidi affreschi, opere d’arte e sarcofagi (conservati all’interno dei corridoi porticati).
Il Museo dell'Opera del Duomo, inaugurato nel 1986 nell’antico Seminario Vescovile, rappresenta un progetto museografico iniziato diversi anni prima, per raccogliere in un solo luogo una significativa collezione di sculture, dipinti e altri lavori relativi agli edifici ecclesiastici di Piazza del Duomo, fino ad allora dispersi altrove.
La Chiesa di Santa Maria della Spina è una piccola Chiesa, attribuita a Giovanni Pisano (1230), in eccellente stile gotico. Sorge sul greto del fiume Arno ed è così chiamata, dal 1333, poiché esponeva come reliquia una spina della Corona di Cristo, ora invece custodita nella Chiesa di Santa Chiara.
Piazza dei Cavalieri era il centro della vita politica medievale della città. Il palazzo più importante è il Palazzo della Carovana, un tempo dimora dell’ordine dei Cavalieri di Santo Stefano e oggi sede della prestigiosa Scuola Normale Superiore di Pisa. Di fronte a questa sorgono la Fontana di Francavilla e il Palazzo dell’Orologio.
Il Borgo Stretto è uno dei quartieri più famosi di Pisa collocato a ridosso delle arcate medievali del Lungarno. Letteralmente attraversato da vie strette ed intricate, ospita la chiesa in stile romanico di San Michele in Borgo e due piccole torri pendenti.
Palazzo Dei Medici. Fu la residenza della famiglia De’ Medici ingrandita e restaurata da Cosimo de’ Medici anche se l’aspetto attuale dell’edificio deriva dalla ristrutturazione ottocentesca per mano del Simonelli.
Palazzo Reale. Fu costruito nel 1559 e abitato dalle famiglie patrizie Gaetani e Medici. Ospitò inoltre le rappresentazioni scientifiche di Galileo Galilei.
Piazza delle Vettovaglie. Concepita nel 1500 si trova nel cuore della città. È circondata da un perimetro di case e torri medievali, ha una forma quadrangolare e, oltre ad essere un luogo di ritrovo molto frequentato dai giovani, ospita oggi il mercato ortofrutticolo.
I Lungarni di Pisa. Sono le vie che percorrono le rive dell’Arno. I palazzi che lo costeggiano sono palazzi medievali modificati nel tempo fino ad assumere l’attuale aspetto rinascimentale. Più che difficile è impossibile dire quale sia il Lungarno più bello, quello più famoso è il Lungarno Mediceo, dove si trovano, oltre a Palazzo De’ Medici, il Palazzo Toscanelli e la Chiesa di San Matteo in Soarta. Meravigliosi il Lungarno del Mezzogiorno (a sud), che parte dalla Chiesa di San Paolo in Ripa all’Arno ed arriva al Giardino Scotto, e il Lungarno Tramontana (a nord), che parte dalla Cittadella con la Torre Guelfa e arriva fino al Ponte della Fortezza. Da non perdere il Ponte di Mezzo, già Ponte Vecchio, il più antico della città che attraversa l’Arno con una sola arcata. I Lungarni sono emozionanti e romantici se percorsi al tramonto, durante la notte o nel primo mattino, quando la città è silenziosa, si addormenta o comincia a svegliarsi, ed è possibile ascoltare il lento e dolce scorrere del fiume.
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