 |
|
 |
|
 |
COSA VEDERE IN GITA SCOLASTICA NELLA CITTA` DI VERONA |
 |
 |
Percorsi Culturali |
|
 |
Non si può pensare a Verona senza che ritorni in mente la vicenda di Romeo e Giulietta. Il dramma di Shakespeare ha certamente fatto la fortuna di Verona: il "turismo romantico" che ne ripercorre i luoghi è assolutamente una delle cose da non lasciarsi sfuggire.
Eppure identificare Verona come la città di Romeo e Giulietta ha nascosto altre bellezze di questa città, non a caso definita la "Porta d'Italia", perché anticipa a chi proviene da nord, il volto, la bellezza, la sostanza del nostro Paese. Tante sono le ricchezze artistiche, storiche e culturali immerse nella suggestiva atmosfera di vicoli e piazze. Ecco quelle da vedere a tutti i costi.
L'Arena L'Anfiteatro Romano, meglio conosciuto con il nome di "Arena", è, insieme a Romeo e Giulietta, il simbolo che rende famosa Verona in tutto il mondo. Probabilmente costruita intorno al I secolo, l'Arena, come tutti gli Anfiteatri, ospitava gli spettacoli dei gladiatori. Una struttura solida ed imponente con l'esterno rivestito di mattoni e pietra veronese, che creano uno scintillante effetto cromatico; mentre l'interno, con il movimento concentrico delle gradinate, incute negli spettatori un singolare effetto di maestosità. Grandioso palcoscenico di importanti rappresentazioni musicali, l'Arena continua a preservare la sua millenaria funzione.
La Casa di Giulietta Verona è il teatro dove si è consumata la tragica vicenda amorosa di Romeo e Giulietta, resa immortale dalla penna di William Shakespeare. In un edificio del XIII secolo situato nel centro storico, i Veronesi hanno riconosciuto la casa dei Capuleti: la leggenda si lega alla realtà, trovando in essa dei punti di riferimento. Una splendida facciata ricoperta di mattoni con un portale in stile gotico conduce i visitatori verso l'interno: nel cortile è visibile una statua in bronzo di Giulietta ed il celeberrimo balcone che ha visto nascere l'amore tra i due giovani. La casa di Giulietta è una tappa obbligata per chi vuol rivivere la devastante potenza di quell'amore contrastato.
Il Duomo In una piccola ma deliziosa piazza, tra particolari ed armoniosi edifici, si innalza il Duomo di Verona (Cattedrale di Santa Maria Matricolare). La Cattedrale è sorta sui resti di due chiese paleocristiane e, sebbene sia stata consacrata nel 1187, è stata sottoposta a continue opere di rinnovamento per molto tempo. La facciata è il frutto di una sovrapposizione di gotico e romanico, con un bellissimo portico a due arcate che introduce all'interno, dove alti pilastri in marmo rosso di Verona dividono le tre navate. Alla realizzazione delle rinascimentali opere scultoree e pittoriche hanno contribuito molti artisti veronesi.
La Chiesa di San Zeno Maggiore a Verona La leggenda narra che durante l'inondazione dell'Adige nel 589, l'acqua si bloccò sulla soglia di questa Chiesa risparmiando i fedeli. La Chiesa di San Zeno Maggiore è uno dei più grandi esempi dell'architettura romanica in Italia e l'attuale aspetto pare risalga al XII secolo. Oltre a custodire il corpo del Santo, la Chiesa è ricca di sculture e pitture dal XII al XVI secolo, tra queste un'attenzione particolare va alla Pala di San Zeno di Andrea Mantegna, primo esempio di "sacra conversazione". La Pala venne posta sull'altare di San Zeno il 31 luglio del 1459 e da allora continua ad allietare i visitatori.
Piazza delle Erbe Un rigoglioso e colorato mercato di frutta e verdura pieno di ombrelloni, circondato da edifici e monumenti storici, è la caratteristica principale di Piazza delle Erbe: la piazza più antica di Verona, dove gli edifici medievali, pian piano, hanno preso il posto di quelli romani. È il luogo dove meglio si può cogliere il lato più popolare e vivace della città, senza rinunciare all'aspetto culturale della vacanza. Durante il mercato, il sabato e la domenica, è il salotto della città, dove i veronesi si incontrano per far la spesa o per il rito dell'aperitivo serale. Un giro in Piazza delle Erbe vi permetterà, anche, di conoscere i monumenti che l'abbelliscono e che hanno segnato la storia di Verona.
Castelvecchio e Ponte Scaligero Il Castelvecchio ed il suo splendido ponte fortificato rappresentano un monumento militare della Signoria Scaligera. Cangrande II della Scala volle la costruzione del Castello per assicurasi una fortezza non contro pericoli esterni, ma contro possibili sollevamenti della popolazione in seguito alle lotte interne alla famiglia Scaligera. Il ponte, invece, proiettava il Castello al di là del fiume: assicurava una via di fuga verso la campagna. Costituito da tre arcate, il ponte è sopravvissuto a cinque secoli di storia, fino a quando i tedeschi lo distrussero nel 1945. Nel 1951 il ponte è ritornato al suo splendore originario, mentre il Castello è oggi sede del Museo Civico.
Itinerari correlati:
- IN VENETO: IL RISO, VERONA E IL LAGO DI GARDA
|
| | |