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COSA VEDERE IN GITA SCOLASTICA A NARNI |
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Percorsi Culturali |
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Narni è una delle città umbre meno conosciute e tuttavia anche una delle più belle. Come gran parte dei borghi della regione è di fondazione umbra e conobbe successivamente la dominazione romana. L’apertura dei sotterranei della città ha attratto un gran numero di visitatori e di curiosi, di amanti del mistero e delle questioni irrisolte. Passeggiare per le sue vie è un viaggio tra i resti dei tempi che furono, tra le pietre consumate dagli anni che hanno vissuto epoche lontane e permeano la città di un fascino antico in grado di ammaliarci.
Cosa vedere a Narni:
Il Duomo di Narni, dedicato al patrono e primo vescovo della città San Giovenale, di stile romanico con il portale maggiore del XII sec. ed un portico rinascimentale della fine del '400. L'interno, ora a quattro navate ma originariamente di tre, custodisce importanti opere: una statua lignea del 1474 del Vecchietta, raffigurante Sant'Antonio Abate, affreschi di maestri umbri, tra cui Pier Matteo D'Amelia, dipinti del Torresani, un coro ligneo del 1490, il cinquecentesco sepolcro del vescovo Gormaz, eseguito da allievi del Bregna, e le spoglie di San Giovenale custodite in un sarcofago con fronte marmoreo e rilievi del VII secolo.
La chiesa di San Francesco: costruita nel quattordicesimo secolo è una costruzione gotica sviluppatasi da un piccolo oratorio di un complesso conventuale francescano. La chiesa, con un ricco portale gotico, su cui spicca un dipinto del '600, custodisce affreschi del XV e XVI sec. di Pier Antonio Mezzastris e di Alessandro Torresani. L’ex Chiesa di San Domenico, del XII secolo, di stile romanico con un imponente campanile e un maestoso portale. È famosa per aver ospitato nei suoi sotterranei la sede del tribunale dell’Inquisizione.
Palazzo dei Priori, ricostruito nel Trecento, è impreziosito dalla bella torre civica e dalla loggia del Gattapone.
Palazzo del Podestà sorge su piazza dei Priori ed è sede del Municipio, risale al XIII secolo e conserva, oltre a diversi materiali archeologici, tra cui una mummia egizia, un affresco attribuito al Torresani.
Il ponte di Augusto è un ponte di epoca romana situato utilizzato anticamente per l'attraversamento della gola creata dal fiume Nera. È lungo 160 metri e alto una trentina, fu fatto costruire nel 27 d.C. durante i lavori di restaurazione della via Flaminia sotto l’imperatore Augusto.
Rocca dell'Albornoz, edificata su un preesistente monastero delle suore Clarisse nel 1367 dal cardinale Albornoz, fu ultimata nel 1371 da Ugolino di Montemarte e Matteo Gattapone. La fortezza ha una forma quadrangolare e presenta agli angoli quattro massicce torri di difesa e un elevato mastio. Essa domina la città e possiede un bellissimo cortile con scala esterna. |
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