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COSA VEDERE IN GITA SCOLASTICA A PERUGIA |
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Percorsi Culturali |
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Nascosta e protetta dal cerchio dei suoi colli, come guardiani di un tesoro, Perugia è una città di una bellezza rara.
Si può passeggiare lungo le mura di epoca etrusca e percorrere con l’immaginario i secoli passati, si può ammirare la Fontana di Nicola e Giovanni Pisano, o innamorarsi delle storie della Rocca Paolina…ma non basterebbe. Ogni angolo, ogni anfratto e scorcio della città meritano di essere contemplati, ogni chiesa e museo ci invitano a fermarci, a entrare e proseguire il nostro viaggio alla ricerca dell’arte, della storia e della cultura. Perugia è una città antica e affascinante ma che ci stupirà col suo spirito frizzante, dovuto al flusso di giovani che da ogni parte d’Italia giungono per frequentare la sua prestigiosa università.
Da non perdesi assolutamente:
La Fontana Maggiore posta al centro di Piazza IV Novembre, una delle più celebri d'Italia e simbolo della Perugia medievale. Essa, come accennavamo, venne costruita tra il 1275 e il 1278, su disegno di Nicola e Giovanni Pisano, per ricevere le acque provenienti dall'Acquedotto del Monte Pacciano.
La Cattedrale di San Lorenzo, i cui lavori iniziarono nel 1345 e si conclusero nel 1490 senza completare la fiancata laterale e la facciata principale. La prima si affaccia sulla Fontana Maggiore, ed è decorata nella parte inferiore da una trama geometrica di rombi di marmo rosa e bianco; la seconda si affaccia su Piazza Danti ed è caratterizzata da un portale barocco del 1729.
La Rocca Paolina è un'antica fortezza voluta dal Papa Paolo III e costruita da Antonio da Sangallo il Giovane. L'intento del Papa, in cui era ancora vivo il ricordo del Sacco di Roma, era di realizzare una fortezza efficiente come lo era stato Castel Sant'Angelo in grado di proteggere la cittadina. Della costruzione sono visibili un tratto delle mura di sostegno ed il bastione che incorpora Porta Marzia, ma la parte decisamente più affascinante sono i sotterranei.
L’Oratorio di San Bernardino fu costruito per volontà dei frati Francescani in onore di San Bernardino da Siena. Esso rappresenta forse l’opera rinascimentale più bella di Perugia grazie alla splendida facciata policroma realizzata da Agostino di Duccio che, utilizzando materiali differenti, riuscì a creare una vera e propria sinfonia di colori che esplode in un affascinante gioco di riflessi.
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