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COSA VEDERE IN GITA SCOLASTICA NELLA CITTA` DI BOLOGNA |
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Percorsi Culturali |
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Bologna è una città dalle molte facce. A metà tra città di pianura e città di collina per la sua vicinanza alle pendici dell’Appennino Tosco Emiliano (come non dedicarsi una piacevole escursione primaverile sui colli bolognesi…); città piccola e piena di bolognesi da immemori generazioni ma anche centro di attrazione “europeo” tra i primi d’Italia per il suo polo universitario.
Bologna è una città d’arte e di storia. Facendo due passi per i portici del centro se ne possono cogliere i tratti tipicamente medievali, si può inciampare in musei, teatri, gallerie d’arte, biblioteche e librerie con estrema facilità. E’ una città viva da vivere all’aperto, frequentata da giovani e ricca di locali e iniziative mondane, sempre ‘passeggiata’ e che pullula di luoghi di ritrovo.
E’ una città adatta a tutte le esigenze: si può incontrare la Bologna per cui ogni giorno è buono per fare festa, ma anche quella calma e romantica. Per le vie del centro e fino alle zone fuori porta possiamo trovare ottime enoteche dove è possibile ascoltare buona musica jazz e, soprattutto, succulente osterie e trattorie dove gustare la vecchia cucina bolognese.
Alcune cose da non perdere a Bologna: I Giardini Margherita sono il principale parco pubblico di Bologna. Il parco è collocato subito fuori le mura, tra Porta Castiglione e Porta Santo Stefano. Fu costruito per volontà del comune di Bologna e dedicato alla Regina Margherita nel 1879. E’ un parco dallo stile inglese, ricco di alberi e vie d’acqua, molto ed educatamente frequentato, soprattutto dalla primavera all’autunno.
Piazza Maggiore è la piazza principale della città di Bologna, è circondata dai più importanti edifici dell’epoca medievale e a pochi passi di distanza sorge la Fontana del Nettuno. Il più antico dei palazzi che la racchiudono è il Palazzo del Podestà, che chiude la piazza a nord; risale al 1200 ed è sormontato dalla Torre dell'Arengo. A questo fu aggiunto in breve il Palazzo Re Enzo, sotto al quale si apre la volta a crociera di un quadrivio pedonale. La piazza è delimitata ad ovest dal Palazzo Comunale (o d'Accursio) sede del Comune di Bologna, delle Collezioni Comunali d'Arte e del Museo Morandi, che costeggia anche l'attigua Piazza del Nettuno, al centro della quale sorge la fontana omonima. A sud, di fronte al Palazzo del Podestà si innalza la maestosa facciata, mai portata a termine, della Basilica di San Petronio, in pieno stile gotico italiano. Chiude infine a est il Palazzo dei Banchi, elegante struttura che fu sostituita alla povere dimore che sorgevano prima al suo posto.
Piazza Santo Stefano, o Piazza delle Sette Chiese, è il cuore della Bologna antica. In questa incantevole piazza triangolare si trova il luogo più sacro della città: il "complesso delle Sette Chiese", che ripercorrono una ricostruzione simbolica dei luoghi della Passione di Cristo: la Chiesa del Crocifisso (a destra), quella del Calvario (al centro), quella dei Santi Vitale e Agricola (a sinistra). Incantevole il chiostro con doppia galleria che rappresenta una delle migliori opere del periodo romanico in Emilia Romagna.
Le Due Torri sono uno dei tratti caratteristici di Bologna, un po’ come la Tour Eiffel per Parigi. Da ricordare è che nel Medioevo il numero delle torri che spiccavano sulla città era molto elevato per il fatto che la costruzione di una torre era un’ottima dimostrazione di potere per le famiglie nobili. Nel corso dei secoli molte torri furono abbattute ed altre crollarono. Le Due Torri simbolo della città di Bologna sono ancora in piedi e destano l'attenzione di turisti da tutto il mondo. La più piccola (48 metri), costruita dalla famiglia dei Garisendi nel II secolo, prese il nome di Garisenda. Mentre quella degli Asinelli (97 metri) fu costruita per volere della nobile famiglia attorno al 1100. Durante la guerra le torri vennero usate come punto di avvistamento per indicare ai soccorsi i luoghi della città colpiti da bombardamenti. La Torre degli Asinelli è aperta al pubblico ma attenzione… sono più di 500 gradini!
Le Basiliche. Bologna è senz’altro una città ricca di maestose e affascinanti basiliche, fra le più importanti ricordiamo: la Basilica di San Francesco, eccellente esempio di Gotico di ispirazione francese; la Basilica di San Domenico, che si affaccia sull’omonima piazza, è una delle chiese più importanti di Bologna e custodisce le spoglie del santo; la Basilica di San Petronio, su Piazza Maggiore, è la più importante di Bologna e la quinta a livello mondiale per dimensioni.
Il Ghetto Ebraico di Bologna è costituito dal nucleo medioevale della città e ha conservato intatta la sua struttura urbanistica originale. L’area del ghetto è formata da Via dell’Inferno, al cui numero 16 si trova la Sinagoga, e dalla stradine limitrofe. In via Valdoca è sito il museo Ebraico che rammenta la storia della comunità ebraica in Emilia Romagna. Nelle vie del ghetto lo Stato Pontificio concentrò gli ebrei tra il 1516 e il 1539.
Il Santuario della Beata Vergine (Madonna) di San Luca è considerato uno dei simboli della città. Esso sorge a 300 metri di altitudine sul Colle della Guardia. Senza dubbio il modo più emozionante di visitare il Santuario è percorrere a piedi i 666 archi del porticato che inizia da via Saragozza e giunge sino al Santuario, con un percorso lungo circa 4 chilometri che lo rende uno tra i più lunghi al mondo. Nel Santuario della Madonna di San Luca sono custodite la famosa immagine della Vergine e una pittura bizantina che la leggenda attribuisce all'evangelista Luca. |
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