ESTATE …VOGLIA DI SPORT ACQUATICI!!!!
Ormai l’estate è alle porte.
C’è chi al mare ama fare la “lucertola”, godendosi il sole fermo come una pietra, incollato alla stuoia e disposto ad alzarsi solo per tuffarsi in mare…E c’è chi invece sente il bisogno di fare attività fisica, incurante del caldo e dei sacrifici. A parte gli sport di squadra praticati sotto il sole dai più giovani, sprezzanti del pericolo – collasso sempre in agguato (fenomeno al quale va dedicato un articolo a parte…ne vale la pena…); a parte i generi più appariscenti come il paracadutismo ascensionale, lo sci d’acqua ed il Budging Jumping (come si scrive? E’ una parola impossibile!!), ci sono diverse possibilità offerte da sport acquatici individuali o di gruppo meno impegnativi. Abbiamo a nostra disposizione un fantasioso vocabolario poliglotta da sfogliare….
In Italia imperversa la moda della ginnastica in acqua. Soprattutto nei villaggi turistici e nelle piscine. E i modi di fare acquagym si sono moltiplicati. Una consuetudine che piace a molti, a tutte le età. Un tempo si sudava come matti per fare le flessioni sotto il sole, oggi sembra più gettonata la corsetta in acqua, al passo spedito con l'acqua alla vita, fatta servendosi di scarpe in gomma munite di cingoli, che permettono di superare la resistenza del liquido e migliorare così l'attività circolatoria: la chiamano acquawalk e pare sia particolarmente gradita a chi ama il trekking e lo vuole praticare in mezzo al mare.
L'aerobica (file di bagnanti sulla spiaggia impegnati a seguire il ritmo della musica accompagnati dalla voce dell’istruttrice/ istruttore) sta per essere soppiantata quasi definitivamente da una vera e propria forma di danza che unisce la ginnastica ai ritmi latinoamericani. A tempo di mambo e salsa ci si diverte e ci si tiene in forma!
Ma la vera novita' e' la meditazione in acqua. Scegliendo spiagge un po' meno frequentate, si ha la possibilita' di praticare tecniche di rilassamento come il woga, una sorta di yoga acquatico. Un’altra tecnica interessante, ma poco conosciuta in Italia, e' la “terapia” antistress watzu che offre momenti di vero relax in compagnia di un istruttore che massaggia il corpo, con lo sfondo di musica soft e con la possibilita' di leggere anche poesie o testi sacri di new age. … Quanta fantasia!!!
E tu….che acqua - ginnasta sei?
Prova a fare il test! Buon divertimento!!!
TEST: Ac…quante ne sai?
Rispondi alle domande e scopri se sei informato sui nuovi sport acquatici.
Dopo aver risposto, assegnati il punteggio: QUESITO 1: a. = 3; b. = 2; c= 1. QUESITO 2: a.= 2; b. = 3; c = 1. QUESITO 3: a. = 1; b.= 3; c= 2. QUESITO 4: a. = 3; b. =1; c. =2. QUESITO 5: a. = 2; b. = 3; c. = 1. QUESITO 6: a. = 3; b. = 2; c. = 1
Fai il test e assegnati il punteggio. Poi leggi il tuo profilo.
1. Acquatreading:
a. Vuol dire “fare una passeggiata in acqua cercando di rimanere a galla in verticale”.
b. E’, più semplicemente, l’attività di nuoto libero
c. Si tratta di assumere la tradizionale posizione del “morto” e galleggiare
2. Acqua dance:
a. Si intende solo il ballo classico in acqua
b. Ballo in acqua al ritmo delle musiche più varie: da quelle latinoamericane a quella classica.
c. Si ascolta musica dance mentre ci si tiene al bordo della piscina sbattendo le gambe.
3. Acquastep:
a. L’acqua deve essere superiore al livello della vita, acquastep si fa con l’acqua alla gola.
b. Si fa “step” sul fondo della piscina, con l’acqua sino alla vita, e si praticano esercizi simili a quelli praticati in palestra, resi più efficaci dalla resistenza dell'acqua.
c. Si fa “step” sul fondo della piscina, con l’acqua sino alla vita, e si praticano esercizi specifici, diversi da quelli praticati in palestra, perché la resistenza dell'acqua impedirebbe di effettuare i movimenti che si compiono fuori dall’acqua.
4. Acquaboxing:
a. E’ Una miscela tra pugilato e kickboxing con palle e guanti per una maggiore resistenza.
b. Si tratta di esercitare con le mani una forte pressione sull’acqua spruzzandone il più possibile.
c. E’ il pugilato in acqua, che si pratica senza guanti.
5. Waichi:
a. Consiste nel restare seduti nell’acqua del mare in posizione joga mantenendola per almeno 15 minuti.
b. Variante acquatica dell'arte marziale cinese Tai - chi con movimenti lenti che seguono l'andamento del respiro.
c. Si effettua sul bagnasciuga della spiaggia, o sul bordo della piscina restando in posizione joga almeno mezz’ora. Accentua le capacità percettivo – meditative.
6. Wassertanz:
a. Tecnica di rilassamento effettuata in acqua, attraverso la respirazione, utilizzata anche come aiuto per il parto
b. Combinazione di acquastep e acquadance
c. Consiste nel nuotare molto lentamente nell’acqua a stile “rana”
PROFILI:
Da 6 a 12 punti: probabilmente sei completamente arrugginito, sei rimasto ai tempi in cui si praticava attività sportiva e non FITNESS… oppure preferisci le partite a calcetto o pallavolo agli sport acquatici. Benone, attento ai colpi di sole, però! Ciao!
Da 12 a 18 punti: sei un amante degli sport acquatici oppure sei semplicemente aggiornato e sai anche un po’ di inglese… questo test ti sarà sembrato facilissimo e infatti lo è! Era solo una scusa per giocare con te! Ciao!
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