MARIO CIPOLLINI

Mario Cipollini è nato a Lucca il 22-03-1967.
Cipollini ha debuttato tra i professionisti sul finire degli anni '80, anni bui per i colori azzurri. Ed ha subito saputo trovar spazio fra i campioni più affermati in virtù delle sue rocambolesche e spettacolari vittorie in volata sui traguardi più attesi.
Vestiva la maglia gialla della Del Tongo, quella che era stata di Saronni ed il palcoscenico ideale per lui è diventato ben presto il Giro d'Italia, essendo in possesso del fiuto e della nobiltà del prim’attore.
Volate entusiasmanti, maglia rosa e maglia ciclamino sulle spalle, quella del leader della classifica a punti. Poi maglia gialla al Tour de France, Cipollini che diventa Cipò, idolo dei francesi e soprattutto delle francesi, le beau Mariò, il bel Mario, una star, vincente ed applaudito anche quando scende di sella e partecipa magari ad un programma televisivo di varietà come ad una sfilata di moda indossando un capo d'alta scuola di sartoria, lasciando intravedere che per lui nel futuro potrebbe esserci spazio e gloria in differenti mondi.

Personaggio autentico, Cipollini, anche perché le esibizioni estemporanee fuori campo, se così si possono definire, hanno sempre viaggiato di pari passo con i successi d'alto rango colti in sella alla bicicletta. E' facile ricordare, quando sul podio d'una vittoria di tappa al Giro d'Italia indossa la maglia di Ronaldo per salutare un campione molto amato e sottolineare così la fede nerazzurra.
E poi il nuovo look davvero apprezzato, i pantaloncini a stelle e strisce degli americani in omaggio al suo sponsor che costruisce biciclette e viene da quelle terre. I pantaloncini gialli o rosa da accompagnare al colore della maglia simbolo di un prestigioso primato. 
Ma anche 34 vittorie di tappa al Giro d'Italia, più di Coppi, più di Merckx.
Il record di velocità in una tappa del Tour de France, quasi 200 km ad una media superiore ai 50 all'ora. E poi ancora, il muro delle 150 vittorie abbattuto alla grande, centrando bersagli importanti ad ogni stagione, sino a brindare alla quindicesima annata tra i professionisti, all'alba dei suoi 34 anni, con la maturità giusta e lo spirito dell'eterno ragazzo, deciso ad entusiasmare la sua gente in cerca di nuovi entusiasmanti primati. 
A 38 anni, dopo 17 stagioni da professionista e 189 vittorie, Re Leone scende dalla bicicletta.

(Articolo di P.G. – curatore della rubrica)

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