Finalità
Perchè iscriversi
Pubblicità
Richiedi informazioni
Mappa del sito
Iscrizione
Siti amici
Ci segnalano
Studenti
Genitori
Insegnanti
Orientamento
Gite Scolastiche
Concorsi a premi
Community
Editoria ed eventi
Educazione civica
L'esperto risponde
Sconti & Agevolazioni
Consigli per acquisti
e tempo libero
Musei e Mostre
Scegli dove studiare
 
Cerca in Club Scuola Italia
News  
10/04/2017

Quando inizia la scuola a settembre 2017? Quand...
07/03/2017
Mercatini di Natale: un po' di storia

15/01/2017


Calendario scolastico 2017/2018 - R...

Area Educazione civica  
News ecologia  08/07/2005 

Deep Impact centra Tempel 1


L'impattatore della sonda americana Deep Impact ha centrato nelle prime ore della mattina di lunedì 4 luglio, la cometa Tempel 1, generando un immenso lampo che ha consentito alle fotocamere della sonda madre di riprendere l'evento. Lo scontro è avvenuto a 37 000 chilometri all'ora e ha generato un grande pennacchio di detriti ghiacciati dalla cometa.

"Abbiamo colpito esattamente dove volevamo colpire e l'impatto è stato più imponente di quello che avevamo pensato che potesse essere", ha detto il ricercatore della NASA Don Yeomans. La collisione è avvenuta alle 7:52 ora italiana a 133 milioni di chilometri dalla Terra, quando una immagine scattata dalla sonda madre ha individuato un getto di materiale brillante provenire dalla parte posteriore della cometa. Ora si aspettano ulteriori passaggi ravvicinati di Deep Impact per valutare l'impatto.

Al centro di Pasadena il sospiro di sollievo dei tecnici della missione al momento dell'impatto è stato forte. Molti temevano infatti che invece di trovare un nucleo di cometa ben compatto, la sonda passasse attraverso una massa di pietrisco, un ghiaione spaziale, finendo per far fare alla NASA una brutta figura da 333 milioni di dollari. Tanto è infatti costato il "fuoco artificiale" spaziale, che, ha illuminato da 133 milioni di chilometri di distanza il 4 luglio, la festa dell'Indipendenza americana.

Dai primi dati sembra che la superficie cometaria sia ricoperta da crateri circolari o da doline. "C'è anche una regione piatta, alcune strutture lineari e altre zone più accidentate che farebbero la gioia di qualsiasi geologo", aggiunge Yeomans. Inoltre, nella luce riflessa dal materiale cometario espulso nello spazio, ci sono alcune caratteristiche spettrali non identificate. Potrebbe trattarsi dunque del materiale originario del Sistema solare, che la sonda era andata a cercare nel cuore della cometa.

Redazione Lanci, Agenzia ZadiG-Roma

4 luglio 2005

<< Torna indietro Altre notizie >>
 Invia la tua proposta per un argomento alla redazione.



Educazione civica
Struttura dello Stato
Ecologia
Animali, che passione
Volontariato
Educazione stradale
Iniziative
Concorsi
RICARICA IL CELLULARE

CONCORSO TERMINATO

P... >>




Corsi didattica inclusiva DSA e BES







Sapere Più centro servizi 
scolastici; a Milano dal 1996 al servizio di chi studia



Segui Club Scuola Italia su Facebook



Segui Club Scuola Italia su Twitter




Link utili

videocorsodsaebes.it


Corso Formazione Online Tutor DSA e BES


tuttogitescolastiche.it


tuttodsa.it


eserciziinglese.com


esercizidiinglese.it


scuoleprivatemilano.it


matematicapiu.it


saperepiu.it


gite-scolastiche.it


esercizidimatematica.it


tuttoperilnatale.com


tuttomercatini.it


amareilmare.it


vacanzeinonda.it


italianomadrelingua.com



Ricerche utili


corso online ADHD


corso tutor dsa online


corso online sui DSA


didattica personalizzata DSA


didattica Inglese per DSA


conoscere i DSA


strumenti Inclusione


DSA - BES e la Legge


schede didattiche


strumenti compensativi


dispense matematica


Fattorie didattiche


Guide per gite scolastiche



Gite scolastiche Parchi


DSA


Disturbi Specifici
Apprendimento


Disturbi Specifici
dell'Apprendimento


Esercizi di Matematica


Esercizi Matematica
























Club Scuola Italia © 2003 - 2016 - Sapere Più s.a.s. - Partita Iva 12952970155