ANCHE I PICCOLI GIOCANO D'AZZARDO
Un bambino su
quattro risulta coinvolto all’interno di un fenomeno, quello del gioco, la cui portata e rilevanza non devono essere assolutamente sottovalutate.
E' quanto emerge dall’Indagine conoscitiva sulla condizione dell’Infanzia e
dell’Adolescenza in Italia 2012. Il gioco prediletto dai bambini è il Gratta
e vinci, cui dichiara di aver giocato il 33,7%, mentre l’11,4% e l’11,1% ha
invece giocato rispettivamente alle Lotterie ed al Bingo,
nonostante sia vietato vendere biglietti ai minori.
Il fenomeno è in espansione e alcune città sono già corse ai ripari. A Pavia,
a Trento, a Firenze come a Vicenza, non si possono più aprire sale giochi nel
raggio di 500 metri da scuole, chiese, ricoveri per anziani, ospedali, caserme.
A Prato qualcosa meno, solo 200 metri, ma comunque non nelle adiacenze di
abitazioni civili.
La vera piaga, infatti, sono i Videopoker e le Slot machines,
"senza dubbio i giochi d’azzardo che destano la maggior preoccupazione -
rivela l’indagine -. Le percentuali di bambini che dichiarano di aver giocato
a questi due pericolosi giochi d’azzardo non sono affatto trascurabili
(rispettivamente il 7,8% ed il 6,9%), tanto più se si considera che, ammette di
non avervi mai giocato, ma che tuttavia vorrebbe farlo, un numero
quasi doppio di bambini (rispettivamente il 13,3% ed il 13,5%)".
Gioca spesso a soldi online, inoltre, l’1,4% dei bambini del campione,
lo fa qualche volta il 3% e raramente il 3,6%. I giochi che prevedono denaro non
online fanno registrare percentuali maggiori (5,1% spesso, 3,8% qualche volta e
6,4% raramente). L’82,9% degli intervistati ha risposto di non aver mai
giocato a soldi sul web.
Quanto allo scopo per cui i bambini si avvicinano al gioco, il 18,9%
riferisce di averlo fatto per puro divertimento, l’11,1% per l'emozione che
suscita il gioco o perché lo ha visto fare ad amici e/o parenti, mentre il 9%
per vincere soldi e/o premi.
Il numero, sicuramente in difetto, dei giocatori d’azzardo, in Italia,
è di circa 900 mila persone, un numero impressionante, addirittura pari al 2%
della popolazione adulta, tanto da potersi definire questa, una vera e propria
malattia sociale, come già circa 30 anni fa sostenevano gli americani che
avevano classificato il bisogno impulsivo di giocare a tutti i costi, un “Disturbo
del Controllo”.
Come si fa a sapere se si ha un problema?
Quando giocate ai giochi d'azzardo dovete stare particolarmente attenti a certi
segnali che possono indicare che il gioco d'azzardo è diventato un problema.
Se riconoscete alcuni di questi segnali nel vostro modo di comportarvi, allora
dovete seriamente riflettere sul vostro rapporto col gioco e rivolgervi a un
esperto.
I campanelli d'allarme
· Trascorrete più tempo a giocare di quanto avevate programmato.
· Perdete la cognizione del tempo mentre giocate.
· Non smettete di giocare quando state vincendo, ma continuate invece a giocare
fino a quando avete perso i soldi guadagnati.
· Vi infastidite facilmente se qualcosa o qualcuno vi disturba mentre state
giocando.
· Continuate spesso a giocare cercando di rivincere i soldi che avete perso in
una partita.
· Passate sempre più tempo giocando e pensando al gioco d'azzardo
· Dovete giocare con poste sempre più alte per provare lo stesso senso
d'ebbrezza.
· Siete fortemente convinti che farete grandi vincite.
· Pensate che perdete perché non giocate abbastanza bene.
· Spendete di più al gioco di quanto non rivelate ai vostri amici.
· Non dite la verità alle persone che vi sono vicine.
· Il gioco d'azzardo viene prima della famiglia, degli amici o del lavoro.
Ecco una lista con alcune associazioni che si occupano di dipendenza da
gioco d'azzardo e che possono aiutarvi:
- Associazione
Giocatori Anonimi
Helpline: +39 340 49 80 895
- AGITA - Associazione degli ex Giocatori
d'Azzardo e delle loro Famiglie
Helpline: +39 0432 72 86 39
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