I BIMBI ITALIANI ZOPPICANO IN LETTURA E MATEMATICA
I bimbi delle elementari zoppicano in lettura e scienze. Le prove degli studenti della quarta nel 2011 "non confermano la tendenza al miglioramento" evidenziata nel 2006 e nel 2007 ma piuttosto un "lieve peggioramento". Siamo cioè tornati in lettura ai livelli di 10 anni fa. Secondo le indagini Pirls (Progress in Internationale Reading Literacy Study) e Timss (Trends in International Mathematics and Science Study) della Iea (International Association for the Evaluation od Educational Achievement), pubblicate sul sito dell’Invalsi, i bambini italiani di quarta elementare ottengono il punteggio di 541 in lettura contro 551 del 2006; 508 in matematica contro 507 e 524 in scienze contro 535.
I risultati ottenuti sono significativamente superiori alla media internazionale, ma se nella lettura siamo al 16esimo posto insieme a Germania, Israele e Portogallo, nella matematica siamo al 23esimo posto e nelle scienze al 18esimo. Con punteggi ben lontani dai paesi asiatici come Hong Kong (571 in lettura), Singapore (606 in matematica), Corea (587 in scienze).
L'indagine sugli studenti dell’ottavo anno, quindi di terza media, evidenziano - fa notare il Commissario straordinario Invalsi, Paolo Sestito, nella prefazione- "risultati poco lusinghieri", anche se si assiste a un deciso miglioramento rispetto alle rilevazioni precedenti nella matematica. L’Italia consegue infatti il punteggio di 498 (da 480 del 2007) contro la media internazionale di 500, ponendoci in 15esima posizione, ma con un distacco enorme rispetto ai paesi asiatici (Corea 613, Singapore 611, Hong Kong 586). In scienze otteniamo 501, in linea con la media internazionale (500), guadagnando 10 punti rispetto al 2003, pur restando al di sotto della media Ocse in 17esima posizione.
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