BONUS MATURITA' PER I TEST D'AMMISSIONE ALL'UNIVERSITA'
Slitta all'anno accademico 2012-2013 il "bonus maturità" per i
test d'ammissione alle facoltà universitarie a numero programmato.
Il decreto prevede 10 punti (sui 100 totali previsti per gli esami
d'ammissione) da attribuire in base ai risultati ottenuti dal ragazzo durante il
percorso scolastico, mentre gli altri 90 punti sono in carico al test d'ingresso.
La novità è contenuta nell'articolo 41 della bozza del decreto "milleproroghe".
La normativa su questa speciale "dote" al merito scolastico è del
2007 e risale all'ex governo Prodi. I ministri Fabio Mussi e Giuseppe Fioroni
avevano deciso di consentire ai maturati eccellenti di partire in vantaggio.
Per ottenere il bonus bisogna avere una media complessiva non inferiore a
7/10 nell'ultimo triennio ed un voto di diploma non inferiore a 8/10. In più,
va considerata la lode e gli 8/10 nelle materie attinenti la facoltà scelta,
relativi agli ultimi tre anni.
Questo bonus però non è mai stato applicato. I ripetuti rinvii
nell'applicazione di questa norma sono sempre stati legati a problemi tecnici.
Anche quest'ultimo. Le norme infatti, scrive la relazione tecnica
all'articolo 41 del "milleproroghe", fanno riferimento
esclusivamente agli studenti «che frequentano le istituzioni scolastiche
italiane». Non comprendono quindi: gli studenti comunitari (non italiani) e
quelli extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia che partecipano ai
test d'ingresso e che vengono collocati nella medesima graduatoria.
Tutte situazioni che non rendono uniforme e agevole applicare le norme sul bonus
maturità.
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