RECUPERO DEBITI SCOLASTICI: UNA SVOLTA
Il Ministro della Pubblica Istruzione ha firmato il decreto che introduce le
nuove modalità di recupero dei debiti formativi nelle scuole secondarie
superiori.
Ecco come funzionerà:
in seguito agli scrutini che si terranno a metà dell'anno scolastico
(solitamente Gennaio è il periodo per la chiusura del primo quadrimestre), le
scuole dovranno organizzare, interventi didattico - educativi di recupero per
gli studenti che abbiano presentato insufficienze.
I Consigli di classe decideranno come organizzare i corsi di recupero,
che potranno essere tenuti dagli insegnanti della scuola o con la collaborazione
di soggetti esterni. Dopo i corsi di recupero, che si terranno nel corso dell’anno
scolastico, gli studenti dovranno affrontare delle verifiche intermedie per
dimostrare di aver superato il debito. Alla fine dell’anno scolastico, il
Consiglio di classe avviserà le famiglie degli studenti che prenderanno
voti insufficienti in una o più materie, e rimanderà la decisione di
promuoverli a dopo il 31 agosto, quando ci sarà la verifica finale
del superamento dei debiti.
Dopo lo scrutinio finale la scuola organizzerà ulteriori corsi di
recupero, che si terranno durante l’estate, per gli studenti che non hanno
ottenuto la sufficienza in una o più discipline. Entro il 31 agosto di ogni
anno si dovranno concludere le iniziative di recupero e subito dopo, ma non
oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno successivo, si effettueranno
le verifiche finali sulla base delle quali si conclude lo scrutinio con il
giudizio definitivo: promozione o bocciatura. All’inizio delle lezioni tutti
entreranno in classe senza debiti e i docenti potranno sviluppare il programma
dell’anno regolarmente. I genitori potranno decidere se far seguire ai propri
figli i corsi di recupero, sia quelli intermedi che quelli estivi, oppure se
avvalersi di altre modalità di recupero comunicandolo sempre alla scuola. Anche
in quest’ultimo caso i docenti della classe mantengono la responsabilità
didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli
obiettivi del recupero e nel verificare l’esito. L’importante è che alla
fine i ragazzi passino le verifiche e dimostrino quindi di aver superato il
debito (art.3).
Per i candidati all’esame di maturità per quest’anno si continuano ad
applicare le disposizioni vigenti.
Alla fine del terz’ultimo e del penultimo anno di corso agli studenti che
supereranno la verifica finale saranno attribuiti crediti scolastici.