UNA NOTIZIA PER PENSARE
L'anno scorso al Parini di Milano, quest'anno a Nola, in provincia di
Napoli....la paura del compito in classe allaga le scuole!!!!
Fa riflettere la notizia, comparsa sui giornali di oggi, secondo la
quale "Nove studenti provenenti da alcune scuole superiori di Nola (Napoli) sono
stati denunciati dalla polizia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale
dei Minorenni per i reati di furto aggravato, danneggiamento e tentativo di
interruzione di pubblico servizio. I ragazzi, secondo quanto accertato dalla
polizia, per evitare un compito in classe, avevano aperto tutti i rubinetti
dell'acqua. I giovani sono stati bloccati da agenti della polizia mentre
cercavano di portar via del materiale: dopo aver prelevato una scala a pioli da
un cantiere edile, sono entrati nell'istituto forzando una finestra della scuola
e una volta si sono diretti negli uffici della segreteria, dove hanno asportato
tre computer, un video e una stampante. Durante la fuga poi hanno svuotato
alcuni estintori nei corridoi e aperto i rubinetti dell'acqua".
Due sono le possibili questioni che desideriamo
sottoporvi: la prima riguarda il potere della televisione. Può
trattarsi, infatti, di un caso di emulazione: i ragazzi di Nola
potrebbero, cioè, aver "copiato" l'idea degli studenti del Parini,
nonostante questi siano stati puniti. L'anno scorso se ne parlò molto, e per
qualche giorno i ragazzi furono "alla ribalta", anche se in senso
negativo... E qui veniamo alla seconda questione: esistono "punizioni
esemplari"? E' importante il tipo di risposta che gli adulti danno
di fronte a certi comportamenti, ma su cosa deve basarsi questa risposta per
essere davvero efficace?
Vi invitiamo a scriverci su questo argomento, sia che siate studenti,
genitori o insegnanti.
Potete inviarci un commento scrivendo a: redazione@clubscuolaitalia.it
Fonte per le informazioni: Il Giornale.it
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